Ho sempre pensato alle cicogne come a delle creature eleganti, buone, affidabili e soprattutto giuste. In fin dei conti cosa c’è di più giusto della nascita di un bambino? Niente. O forse no. Di più giusto della nascita di un bambino, c’è la nascita di un bambino nel posto giusto. Infatti col passare del tempo ho realizzato che se la cicogna prendeva una certa direzione il bambino nasceva in un posto dove poteva crescere felice, accudito e amato, dove poteva giocare e dove poteva essere curato quando era malato, insomma un posto dove i suoi diritti di bambino erano davvero importanti.
Mentre, se la cicogna prendeva un’altra direzione, il bambino nasceva in un posto dove i suoi diritti di bambino venivano ogni giorno calpestati da guerre, violenza, sofferenze, fame, malattie.
Quando guardo i bambini ricoverati nell’ospedale di Ikonda non posso fare a meno di pensare alla loro “bambinità” negata (il termine bambinità esiste, ne ha parlato anche l’Accademia della Crusca) e alla profonda ingiustizia a cui questi bambini come tanti altri nel mondo sono stati condannati.
Per questo vi chiedo di aiutare l’Ospedale di Ikonda. Aiutateci a correggere gli errori delle cicogne.
Buon Natale a tutti voi che leggete, a tutti i bambini del mondo e anche alle cicogne.
Patrizia Stasi, portata dalla cicogna nel posto giusto e Medico Pediatra a Ikonda.